La MEDIA di LombardoMNRVLR: Csx +11,6%

Cari amici lettori ed amiche lettrici (in ritardo: buona giornata delle donne a tutte voi),

in una settimana che ha visto le prime tensioni vere all’interno del conglomerato politico-tecnico ABC attorno alle dichiarazioni un po’ troppo oneste del ministro Andrea Riccardi, e altri malumori dopo un’altra (alcuni direbbero “l’enesima”) sconfitta di un candidato appoggiato dai vertici del PD ad un’elezione primaria di una città importante, i alcuni nodi di questa stagione politica anomala vengono al pettine. Siamo all’inizio di una fase nuova, o soltanto alla fine di quella precedente? È difficile dirlo con certezza.

L’unica linea chiara e lineare è quella di chi sta al di fuori dello schieramento governativo ABC, ma è evidente che troppi successi dell’esecutivo Monti potrebbero far cambiare atteggiamento ai partiti che ho definitivo nell’ultima edizione della MEDIA quelli di “sinistra media”, ovvero SEL e IdV.

Prima di passare ai numeri, vorrei chiedervi scusa per un’importante svista e correggere i numeri che ne dipendevano. L’errore è legato al sondaggi Demopolis, per il quale mi sono dimenticato di elaborare gli “Altri” dei vari schieramenti secondo il metodo ponderato (necessario perché Demopolis nei suoi sondaggi li “dimentica”), così mi sono mancati i dati per “Altri di Cdx”, “Altri di Cx” e “Altri di Csx”, mentre gli “Altri” sono rimasti ad un valore di 3,0%. Avendo ricalcolato questi tre percento si distribuiscono così:

Altri di Cdx: 0,7%
Altri di Cx: 0,1%
Altri di Csx: 1,6%
Altri: 0,4%

Con questa modifica, il distacco tra Csx e Cdx era dell’11,4%, e non dell’11,2% come scritto. Quindi non preoccupatevi se trovate differenze dall’ultima volta: è tutto normale.

MEDIA XXXIX – sabato 10 marzo 2012 – CSX +11,6% (+0,2% dall’ultima MEDIA, 3 marzo 2012)


Case sondaggistiche: Crespi, Demopolis (corretto), Digis (nuovo), EMG, IPR Marketing (nuovo), Ipsos (nuovo), ISPO, Lorien, Piepoli, SP.com/Gpg, Tecnè
Data: dal 27.01.2012 al 05.03.2012 (39 giorni)
Persone Intervistate: 10.665

CENTRODESTRA: 34,5% (-0,2%) – 184 SEGGI (-115 da oggi)
POPOLO DELLA LIBERTÀ: 22,4% (-0,2%) – 120 seggi (-92)
LEGA NORD: 9,6% (INV) – 51 seggi (-8)
FIAMMA TRICOLORELA DESTRA: 1,4% (INV) – 7 seggi (+7)
ALTRI DI CENTRODESTRA: 1,1% (INV) – 6 seggi (-22)

TERZO POLO PER L’ITALIA: 13,6% (+0,1%) – 74 SEGGI (-8)
UNIONE DI CENTRO: 7,9% (INV) – 42 seggi (+4)
FUTURO E LIBERTÀ PER L’ITALIA: 4,0% (INV) – 22 seggi (-4)
MOVIMENTO PER L’AUTONOMIA: 0,7% (INV) – 3 seggi (-1)
ALLEANZA PER L’ITALIA: 1,0% (+0,1%) – 5 seggi (-1)
ALTRI DI CENTRO: 0,2% (INV) – 2 seggi (-6)

CENTROSINISTRA: 46,1% (INV) – 345 SEGGI (+117)
PARTITO DEMOCRATICO: 27,3% (INV) – 204 seggi (+4)
SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTÀ: 7,0% (+0,1%) – 52 seggi (+52)
ITALIA DEI VALORI: 7,3% (INV) – 55 seggi (+33)
FEDERAZIONE DELLA SINISTRA: 2,0% (-0,1%) – 15 seggi (+15)
ALTRI DI CENTROSINISTRA: 2,5% (INV) – 19 seggi (+13)

MOVIMENTO CINQUE STELLE: 4,5% (+0,1%) – 24 SEGGI (+24)


ALTRI
: 1,1% (+0,2%) – 3 SEGGI (-18)

Commento (voti)
Ormai il distacco tra le due coalizioni “classiche” è più vicino ai dodici punti che ai dieci.
Buon momento per la “sinistra media”, con una crescita quasi continua dall’inizio dell’anno per SEL di Vendola ed un ritorno ai valori alti dell’autunno scorso per l’IdV di Di Pietro (massimo raggiunto il 17 settembre con il 7,6%). La tendenza negativa per la FdS prosegue e torna alla soglia “istituzionale” del 2,0% (come sapete all’interno di una coalizione che prende più del 10% solo i partiti con un valore uguale o superiore al 2% prendono deputati, con l’eccezione della prima lista sotto questa soglia). Si riprende l’M5S di Grillo.
Al centro poco movimento, se non l’ApI che torna all’un percento. Il PdL perde ancora: due settimane fa era 0,8 punti sopra, due mesi fa 1,8 sopra.

Con questi numeri, ecco la composizione della Camera dei Deputati (grazie pdpv!)


All’interno la situazione attuale. All’esterno i seggi con la proiezione usando la MEDIA di oggi.

Commento (seggi)
Con 120 seggi (ma senza l’estero ne ha 3 in meno) il PdL avrebbe meno del 20% dei deputati di Montecitorio!

Storia della MEDIA

Purtroppo il mio software calcolatore-produttore di grafici (suona come Ariel) mi fa le bizze. E così non posso farvi vedere un bel grafico. Ve lo dico a parole: il Cdx sta molto male. E questo si vede se si pensa che, per la prima volta dal 2006, la vecchia “L’Unione” è di nuovo maggioranza! Questo concetto che piace tanto al nostro Antonio – che sostiene che il Cdx è forte se “unito” – ci fa riaggregare le vecchie forze politiche delle elezioni generali del 2006. Ebbene con uesto calcolo otteniamo 47,1% per la vecchia Casa delle Libertà ed il 47,3% per L’Unione. Quando abbiamo iniziato la MEDIA, il distacco era maggiore ai TREDICI punti.

Cosa pensate del nuovo “look” di questa MEDIA? Sono curioso di saperlo: mi trovate nei commenti.

il vostro LombardoMaNonRibelleVersoLaRepubblica

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