Sondaggio GPG Aprile: crollo della LN ed impennata del M5S ora 4° partito dietro PDL e PD e UDC, crescono i partiti minori

Terzo tornata dell’anno coi dati GPG. Abbiamo ricevuto i dati ieri e da oggi ricominciamo le pubblicazioni coi dati nazionali, a seguire, come da tradizione, i dati regionali e poi gli scenari.

COMMENTO GENERALE by AND 

Come era prevedibile la LN subisce, anche per GPG, un forte scossone, perdendo circa il 30% dei voti, passando così dal 10 al 7%. Gli altri partiti di CDX raccolgono pochissimo.
Nel TPI vediamo un’ulteriore crescita per l’UDC a scapito delle altre forze, la leadership di Casini non sembra essere in discussione, il suo partito pare doppiare ampiamente FLI.
Nel CSX il PD è stabile intorno al 25%, forte crescita per IDV e partiti minori di area, in calo SEL.
GPG certifica poi quello che era nell’aria, il boom del Movimento 5 Stelle, quotandolo oltre il 7%, un dato che lo issa al 3° posto, dietro solo a PD e PDL. Proprio il Movimento fondato da Beppe Grillo sembra usufruire del collasso leghista.
Affluenza in calo al 71%


COMMENTO AI PARTITI  by AND

LA DESTRA FIAMMA TRICOLORE 
inverte prontamente la rotta grazie al caos in seno alla LN. La lista è ora non troppo lontana dai valori ottenuti nel 2008, in caso di elezioni dovrebbe essere coalizzata col PDL. 
Outlook: stabile, lieve tendenza al rialzo.

Altri di CDX (AdCUdeur, NPSI, PID, Grande Sud ) 
in lieve calo, all’interno di queste forze sappiamo che Grande Sud (che ricordiamo è nato dalla fusione di Forza del Sud, Io Sud e Noi Sud) vale lo 0,9%. In caso di elezioni è probabile che alcune di queste forze affluiscano nel PDL, diverse invece potrebbero fare fronte comune in una specie di Partito del Sud. Sono comunque saldamente collegate (per ora) al PDL e a Berlusconi, dovrebbero far parte della coalizione. 
Outlook: stabile.

LEGA NORD 
che dire, un vero e proprio crollo, resta da vedere se il caos continuerà oppure se la rinnovata dirigenza riuscirà a mostrare un reale cambio di passo rispetto all’idea che è stata divulgata in queste settimane. In caso di elezioni dovrebbero andare soli ma è chiaro che alcune cose si dicono in pubblico ed altre restano nel privato, nello specifico, alle dichiarazioni forti, negative che ogni giorno sentiamo uscire dalla bocca dei leghisti o da pdlini come Alfano e Alemanno, fanno da contraltare alcune aperture dette a mezza bocca e poi magari pure smentite. Quello che a chi scrive sembra di capire è che ora ognuno farà la sua strada per le Amministrative (e sarà un bagno di sangue per LN, PDL e CDX in generale), poi per le Politiche si apre un’altra partita dagli esiti incerti, da una parte un CDX ricompattato sarebbe indubbiamente più competitivo e, pur perdente, peserebbe più in parlamento, dall’altra gli elettori della Lega non sembra abbiano intenzione di digerire una nuova alleanza col PDL. Per ora.
Outlook: stabile, non si escludono ulteriori scossoni.


POPOLO DELLA LIBERTA’ 
in lieve ripresa ma raccoglie solo 3 decimali a fronte di una fuoriuscita di 2,9 punti dalla LN. Praticamente niente.
Il PDL continua su livelli molto bassi rispetto al 2008, sembra aver trovato un “floor” intorno al 22%, anche se alcuni sondaggisti hanno sfornato anche numeri sotto il 21.
E’ notizia di ieri di una nuova fronda neodemocristiana capeggiata da Pisanu, si tenta di ricomporre la balena bianca e questo non farà bene al PDL.
Si avvicinano inoltre le Elezioni Amministrative dove prevediamo risultati pessimi.
Presto gli italiani scopriranno l’IMU ed il governo sta perdendo consenso, gli elettori PDL si sono poi mostrati da sempre diffidenti rispetto al Governo Monti e detestano le nuove imposizioni, non è difficile prevedere come reagiranno.
Outlook: stabile nel breve, molto negativo per i prossimi mesi

FUTURO E LIBERTA’ PER L’ITALIA 
ancora in lieve calo, venuta meno la forza propulsiva dell’antiberlusconismo, ormai arma di consenso inefficace, FLI si è adagiato sul 3-4% a seconda delle case sondaggistiche (qualcuno azzarda anche 2% o 5%) e sembra piuttosto stabile e poco “volatile”, prendendo in prestito un termine finanziario.
FLI ha una collocazione particolare, il crollo del PDL prima e della LN ora dimostra che non attrae praticamente nulla dal CDX, nel TPI c’è un UDC molto forte che è solitamente l’approdo naturale degli elettori di CSX più centristi. Per FLI restano affinità con IDV. E’ probabile che qualcosa possa muoversi quando Fini scenderà in campo per le Politiche, l’impressione di chi scrive è che sia l’unico nel suo partito ad attirare voto d’opinione.
Outlook: stabile

MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE 
in lieve crescita. Il partito raccoglie gran parte dei voti in Sicilia dove Lombardo è Presidente della regione (ancora per poco). Ci sono schermaglie legali ed una prospettiva di nuove elezioni. Le acque si muovono ed il consenso del MPA potrebbe subire movimenti, ma non credeteci troppo, siamo in Sicilia.
Outlook: stabile

UNIONE DI CENTRO
in ulteriore crescita, sostengono a spada tratta il Governo, il quale sta perdendo consensi, il trend per il Governo potrebbe continuare ed anzi aggravarsi nei prossimi mesi. Per questo non scommetterei su un’ulteriore crescita dell’UDC nel lungo periodo, ad ogni modo è in buona forma al contrario degli altri partiti al Governo, quindi per ora, e per chissà quanto tempo, hanno ragione loro.
Outlook: stabile, lievemente negativo per i prossimi mesi.

ALLEANZA PER L’ITALIA – VERSO NORD 
in calo. Erano già deboli e poco presenti nei media, a questo si aggiunge la questione Lusi che pare, ai tempi della Margherita, abbia arraffato decine di milioni di euro e che, nella migliore delle ipotesi, nessuno sapesse nulla. Non una buona pubblicità per Rutelli, comunque la si pensi. Infatti scende sotto il punto percentuale, con possibilità di crescita molto ridotte. Si affidano a qualche ras locale che in occasione di Elezioni Amministrative ottengono risultati dignitosi.
Outlook: stabile, evitiamo di girare il coltello nella piaga.

PARTITO DEMOCRATICO 
assolutamente stabile, i sondaggisti non sono uniformi verso il PD, quotandolo tra il 24 ed il 30%. Di certo è più debole del 2008.
Il partito sostiene il Governo e potrebbe seguirne le sorti, si avvicinano tempi difficili ed il PD, con IDV e SEL che fanno la parte degli avvoltoi, potrebbe effettivamente perdere qualcosa in caso di ulteriore calo del consenso per il Governo. In caso di Elezioni, ufficialmente, dovrebbe raccogliere la classica coalizione di CSX. L’alternativa è una modifica della legge elettorale che svincoli dalle coalizioni, allora tutto cambierebbe e forse il PD potrebbe giovarne un po’.
Outlook: stabile nell’immediato, lievemente negativo per i prossimi mesi

ITALIA DEI VALORI 
in crescita, sta approfittando dello status di oppositore e tanto basta. Il partito di Di Pietro è già su livelli piuttosto alti, comunque potrebbe effettivamente fare il pieno nei prossimi mesi, unica controindicazione è la presenza di concorrenza da quelle parti (SEL, FDS e M5S soprattutto, ma anche LN, LD-FT).
Outlook: lievemente positivo

Altri di CSX (Lista Pannella – Bonino, PSI, Verdi) 
in forte cresita, il PSI sostiene il governo, Verdi e Radicali non hanno molto spazio nei media, da vedere, se alle elezioni andranno soli o inglobati in altri partiti. Nel dettaglio la Lista Pannella-Bonino ce l’abbiamo all’ 1,5%, il PSI allo 0,9%, i Verdi all’ 1,2%.
Non dovrebbero avere grandi margini di crescita, sono già piuttosto in forma ora.
Outlook: stabile, lievemente negativo

SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’
in calo, è uno degli ultimi partiti leaderistici. Resta su livelli molto buoni che i movimenti comunisti o post-comunisti non conoscevano da tempo, tuttavia è risuperato da IDV e dal M5S. E’ all’opposizione, con tutti i bonus che ne derivano, tuttavia altri movimenti paiono più attrezzati a raccogliere il consenso in uscita dai partiti governativi. Resta comunque il partito preferito dagli elettori del PD (ovviamente dopo il PD stesso), per cui ha margine di crescita notevolissimo e non va dimenticato. 
Altro aspetto secondo me importante è che SEL è Vendola, non si vedono quasi mai altri (a causa anche dell’assenza dal Parlamento) ed il Presidente della Puglia sembra aver perso un po’ di smalto, si rifugia troppo negli slogan e non sembra prospettare alternative credibili ai sostenitori dei partiti che supportano il Governo. Il risultato è che da quando si è insediato Monti SEL non cresce (a differenza delle altre opposizioni). In poche parole, il potenziale c’è, come detto, ma il sistema mostra la corda.
Outlook: stabile, lievemente positivo

FEDERAZIONE DELLE SINISTRE 
in lievissimo calo, si oppongono ferocemente al Governo Monti. Hanno pochissimo spazio nei media, sono oscurati da Vendola però hanno idee piuttosto chiare ed hanno il pregio di parlare chiaro senza perdersi in giri di parole. La FDS è ben organizzata ma poco pubblicizzata, hanno un indubbio problema di visibilità. I temi sollevati sono comunque reali e questo non può non portare risultati. Chi scrive non si aspetta che FDS prenda il 5-6%, piuttosto che continui una lenta crescita.
Outlook: lievemente positivo

MOVIMENTO 5 STELLE
è forse il commento più interessante della giornata per me che lo scrivo. Un partito che non è un partito è oggi quarta forza nazionale. Non hanno giornali, non hanno quotidiani, sono sbeffeggiati, derisi, insultati eppure sono lì. A me viene in mente una frase attribuita a Gandhi: “prima ti ignorano. Poi ti deridono. Poi ti combattono. Poi vinci”. Direi che calza a pennello e che siamo alla fine della fase due. Il Movimento 5 Stelle è l’unico movimento realmente nuovo che si affaccia nella scena politica dai tempi della discesa in campo di Berlusconi, finora è stato tenuto mediaticamente in disparte, quindi un po’ ignorato, un po’ deriso all’occasione, non è stato ancora realmente combattuto, non sorprenderebbe una legge elettorale per tagliarlo fuori dal parlamento o comunque renderlo inoffensivo, certo ora col 7% è un po’ difficile ma si può sempre tentare. L’impressione è che il vecchio sistema dei partiti mostri la corda e che il M5S sia solo la punta dell’iceberg, la fiducia nei partiti è sotto il 10%. Se il M5S avesse 3 economisti preparati con idee sulla falsariga di quelle di Grillo (che poi è legato a Stiglitz, premio nobel in economia, non pizza e fichi) e se questi potessero andare in tv e parlare con toni divulgativi, spiegare alla gente dove secondo loro porta la politica economica intrapresa.. beh ho idea che il trend in atto subirebbe un impennata notevole, non perchè le tesi che questi racconterebbero siano giuste o sbagliate a prescindere, ma perchè sarebbero una visione differente delle cose su cui la gente potrebbe ragionare, invece del pensiero unico inculcato dai tecnici e dai maggiori partiti.
Outlook: positivo.

LISTE AUTONOMISTE (Veneto Stato, SVP, UV, ecc)
in lieve crescita forte calo. Restano comunque forze di un certo peso, interesante specialmente Veneto Stato che potrà pesarsi per la prima volta.
Outlook: in lieve crescita.

ALTRI 
in questa voce sono incluse tutte quelle forze non citate sopra che sono stabili.



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