Giro delle Province: Lucca

La provincia di Lucca nella prima repubblica è un’isola bianca in una Toscana rossa.
Il PCI non conquista mai il primato, neppure alle europee del 1984, quelle del sorpasso a livello nazionale sulla DC.
Anche allora lo scudocrociato vinse il confronto coi comunisti col 40% contro il 31,5%.
Nelle altre elezioni la DC si attestava stabilmente tra il 40 ed il 50% dei consensi, risultando sempre nettamente in testa.
Nella seconda repubblica invece, pur rimanendo accessibile per il CDX, la provincia si è spostata verso il toss-up, diventando una zona border-line.
Alle politiche del 1994 il CDX poteva vincere nei 3 collegi della camera ed in quello del senato, tuttavia
la frattura tra FI-LN e AN  consegnò il bottino al CSX.
CSX che negli anni successivi si consolidò nel territorio provinciale, giungendo a vincere nel 1996 ancora in tutti i collegi, nonostante questa volta FI ed AN fossero uniti (a dire il vero la Lega divise il CDX nel collegio cittadino, facendo perdere Altero Matteoli).
Nel 2001 il CDX raddrizzò solo parzialmente la situazione, vincendo il collegio del senato con Marcello Pera, futuro presidente del senato nella legislatura 2001-2006 (per il CSX fu fatale in questo collegio la candidatura autonoma di RC).Rivincita per Matteoli nel collegio cittadino della camera.
I collegi di Viareggio e Capannori alla camera restarono al CSX.
Alle elezioni successive, la provincia, si confermò in equilibrio tra CDX e CSX.
Nel 2006 il CSX vinse di pochissimo (un poco sopra il 50%) e nel 2008 sarà il CDX a vincere solo di misura (44 a 39).
Particolare la storia dei governi locali di comune e provincia.
Il comune dopo la giunta del sindaco di CSX Lazzarini, dal 94 al 98, passa al CDX con tre vittorie consecutive, nel 1998 e nel 2002 con Pietro Fazzi e nel 2007, dopo la caduta della giunta a causa dei contrasti Fazzi-Pera, con Mauro Favilla, nel 2012 invece grande affermazione del CSX con Alessandro Tambellini.
La provincia dopo la giunta di CDX dell’ex-repubblichino Enrico Grabau di AN dal 94 al 97, passa al CSX con Andrea Tagliasacchi, sino al 2006,quando gli succede al primo turno Stefano Baccelli, ancora per il CSX, che si confermerà sempre al primo turno nel 2011.
Alle regionali il CDX ha vinto bene in lucchesia nel 1995 e nel 2000, ma nel 2005 e nel 2010 è stato il CSX a predominare anche in questo ambito.
Territorialmente il CDX unito va forte nel capoluogo, nella Versilia, e nei comuni della piana, mentre il CSX ha la sua roccaforte nella Garfagnana.





I numeri di AND




POLITICHE 1994 [proporzionale]
Forza Italia: 21,9%
Partito Democratico della Sinistra: 17,8%
Alleanza Nazionale: 13,6%
Partito Popolare Italiano: 10,0%
Lega Nord: 3,8%
Rifondazione Comunista: 9,1%
Patto Segni: 8,4%
Lista Pannella: 4,9%
Federazione dei Verdi: 2,8%
Partito Socialista Italiano: 1,6%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 1,7%
Alleanza Democratica: 1,3%




CDX (FI+AN+LN+LP): 44,2%
CENTRO (PPI+PS): 18,4%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+SVP): 34,3%








EUROPEE 1994
Forza Italia: 31,5%
Partito Democratico della Sinistra: 16,7%
Alleanza Nazionale: 13,6%
Partito Popolare Italiano: 11,5%
Lega Nord: 2,5%
Rifondazione Comunista: 10,0%
Patto Segni: 4,2%
Federazione dei Verdi: 3,1%
Lista Pannella: 2,8%
Partito Socialista Italiano-AD: 1,6%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 0,5%
Partito Repubblicano Italiano: 0,6%




CDX (FI+AN+LN+LP): 50,4%
CENTRO (PPI+PS+PRI): 16,3%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 31,9%








POLITICHE 1996 [proporzionale]
Partito Democratico della Sinistra: 19,0%
Forza Italia: 18,6%
Alleanza Nazionale: 20,8%
Lega Nord: 3,2%
Rifondazione Comunista: 13,1%
Popolari-SVP-PRI-UD-Prodi: 7,1%
CCD-CDU: 5,7%
RI-Dini: 5,5%
Federazione dei Verdi: 2,2%
Pannella-Sgarbi: 2,2%
Mov.Soc. Fiamma Tricolore: 0,8%




CDX (FI+AN+CCD-CDU): 45,1%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 46,9%








EUROPEE 1999
Forza Italia: 26,4%
Democratici di Sinistra: 16,9%
Alleanza Nazionale – Patto Segni: 13,3%
Lista Emma Bonino: 9,0%
I Democratici: 5,3%
Lega Nord: 0,9%
Rifondazione Comunista: 6,7%
Partito Popolare Italiano: 2,7%
CCD: 3,3%
CDU: 2,3%
SDI: 1,2%
Comunisti Italiani: 3,2%
Verdi: 1,3%
Udeur: 0,2%
Fiamma Tricolore: 1,8%
Rinnovamento Italiano: 3,8%
Partito Pensionati: 0,8%
Partito Repubblicano Italiano: 0,4%




CDX (FI+AN+CCD+CDU-PP): 45,3%
CSX (DS+DEM+PPI+SDI+CI-VER+UDEUR+RI): 34,6%








POLITICHE 2001
Forza Italia: 28,7%
Democratici di Sinistra: 17,9%
La Margherita: 15,4%
Alleanza Nazionale: 15,5%
Rifondazione Comunista: 6,0%
Lega Nord: 0,9%
Lista Di Pietro: 3,1%
CCD-CDU: 3,5%
Democrazia Europea: 1,1%
Pannella-Bonino: 2,3%
Il Girasole: 1,7%
Comunisti Italiani: 2,6%
Nuovo PSI: 0,7%
Fiamma Tricolore: 0,0%




CDX (FI+AN+LN+CCD-CDU+NPSI): 49,3%
CSX (DS+MAR+RC+GIR+CI): 43,6%








EUROPEE 2004
Uniti nell’Ulivo: 35,6%
Forza Italia: 23,0%
Alleanza Nazionale: 13,4%
Rifondazione Comunista: 7,4%
Unione di Centro: 5,3%
Lega Nord: 1,3%
Fed. dei Verdi: 1,8%
Comunisti Italiani: 2,6%
Lista Emma Bonino: 2,1%
Di Pietro Occhetto: 1,5%
Socialisti Uniti: 0,9%
A.P. Udeur: 0,1%
Alternativa Sociale: 1,2%
Part. Pensionati: 1,0%
Fiamma Tricolore: 0,9%
PRI-Sgarbi: 0,3%




CDX (FI+AN+UDC+LN+SU): 43,9%
CSX (UU+RC+FV+CI+DP-OC+UDEUR): 49,0%








POLITICHE 2006
L’Ulivo: 33,0%
Rifondazione Comunista: 7,6%
Rosa Nel Pugno: 2,1%
Comunisti Italiani: 3,6%
Italia Dei Valori: 1,5%
Verdi: 1,8%
UDEUR: 0,3%
Pensionati: 0,8%
Forza Italia: 22,6%
Alleanza Nazionale: 15,8%
Unione di Centro: 7,1%
Lega Nord – MPA: 1,5%
DC – Nuovo PSI: 0,5%
Alternativa Sociale: 0,8%
Fiamma Tricolore: 0,7%




CDX (FI+AN+UDC+LN-MPA+DC-NPSI+AS+FT): 49,0%
CSX (U+RC+RNP+CI+IDV+V+UDEUR+PENS+): 50,7%








POLITICHE 2008
Partito Democratico: 36,4%
Italia dei Valori: 3,4%
Popolo della Libertà: 40,2%
Lega Nord: 3,0%
Sinistra Arcobaleno: 4,1%
Unione di Centro: 5,4%
La Destra – Fiamma Tricolore: 3,6%
Partito Socialista: 0,6%
Sinistra Critica: 0,5%
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,8%




CDX (PDL+LN+MPA): 43,2%
CSX (PD+IDV): 39,8%












EUROPEE 2009
Popolo della Libertà: 38,9%
Partito Democratico: 28,5%
Lega Nord: 6,1%
Italia dei Valori: 7,2%
Unione di Centro: 6,2%
Rifondazione e Comunisti Italiani: 4,6%
Sinistra e Libertà: 2,8%
Lista Bonino – Pannella: 2,5%
L’Autonomia: 0,4%
Fiamma Tricolore: 1,0%
Partito Comunista dei Lavoratori: 1,0%
Forza Nuova: 0,6%




CDX (PDL+LN+AUT): 45,4%
CSX (PD+IDV+LBP+SEL): 41,0%

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