Giro delle Province: Prato

Prato nella prima repubblica, quando col suo comprensorio faceva parte della provincia di Firenze, è una roccaforte del PCI, come gran parte della Toscana.
Nella seconda repubblica questa tendenza si conferma in pieno (nel 1992 fu costituita la provincia), col CSX che domina nettamente tutte le competizioni, politiche ed amministrative, con le eccezioni delle comunali e provinciali del 2009.
Alle politiche il CSX ha sempre vinto nei 3 collegi maggioritari (quello del senato e i 2 della camera di Prato-Montemurlo e Prato-Carmignano).
Nelle elezioni del 2001 Prato si trovò al centro di una questione politica.
Per il senato nel collegio di Carrara Rifondazione Comunista (che in quella tornata correva da sola nei collegi senatoriali) elesse coi resti un senatore, Giorgio Malentacchi.
Ma il CDX contestò quella elezione.
E col successivo riconteggio dei voti emerse che il seggio contestato andava in Toscana alla CDL.
Malentacchi fu dichiarato decaduto ed al suo posto gli subentrò, grazie allo scorporo, Roberto Ulivi di AN, proprio candidato nel collegio senatoriale di Prato.
Il comune e la provincia sino al 2009 sono stati saldamente nelle mani del CSX.
Al comune ed alla provincia 3 vittorie nette per il CSX prima del 2009.
Nel 1995-1999 in comune con Fabrizio Mattei ed in provincia con Daniele Mannocci.
E nel 2004 con Marco Romagnoli e Massimo Logli.
Nel 2009 il potere del CSX subisce un duro colpo.
In comune la prestigiosa candidatura dell’imprenditore Roberto Cenni per il CDX riesce nell’impresa di strappare la città al CSX.
Al ballottaggio Cenni col 50,9% sconfigge il candidato del CSX Massimo Silvano Carlesi.
Anche alla provincia il CDX sfiora l’impresa, ma qui il voto dei comuni dell’hinterland consente al CSX con Lamberto Gestri di mantenere di misura il governo dell’ente.
Territorialmente il CSX è forte un pò in tutta la provincia,mentre il CDX ottiene i maggiori consensi nel quartiere Est della città e nel comune di Poggio a Caiano.







I numeri di And



POLITICHE 1994 [proporzionale]
Forza Italia: 18,1%
Partito Democratico della Sinistra: 35,7%
Alleanza Nazionale: 10,7%
Partito Popolare Italiano: 7,6%
Lega Nord: 2,7%
Rifondazione Comunista: 8,6%
Patto Segni: 5,8%
Lista Pannella: 3,9%
Federazione dei Verdi: 2,4%
Partito Socialista Italiano: 1,7%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 1,3%
Alleanza Democratica: 1,2%

CDX (FI+AN+LN+LP): 35,4%
CENTRO (PPI+PS): 13,4%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+SVP): 50,9%


EUROPEE 1994 (aggregata in Firenze, come da sito ministeriale)

POLITICHE 1996 [proporzionale]
Partito Democratico della Sinistra: 35,7%
Forza Italia: 15,2%
Alleanza Nazionale: 16,3%
Lega Nord: 2,4%
Rifondazione Comunista: 11,0%
Popolari-SVP-PRI-UD-Prodi: 5,6%
CCD-CDU: 4,5%
RI-Dini: 3,9%
Federazione dei Verdi: 1,8%
Pannella-Sgarbi: 1,9%
Mov.Soc. Fiamma Tricolore: 0,6%

CDX (FI+AN+CCD-CDU): 36,0%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 58,0%



EUROPEE 1999
Forza Italia: 20,7%
Democratici di Sinistra: 33,2%
Alleanza Nazionale – Patto Segni: 12,2%
Lista Emma Bonino: 6,9%
I Democratici: 6,1%
Lega Nord: 0,8%
Rifondazione Comunista: 5,7%
Partito Popolare Italiano: 3,3%
CCD: 1,5%
CDU: 1,1%
SDI: 1,4%
Comunisti Italiani: 2,3%
Verdi: 1,4%
Udeur: 0,2%
Fiamma Tricolore: 1,6%
Rinnovamento Italiano: 0,4%
Partito Pensionati: 0,5%
Partito Repubblicano Italiano: 0,3%

CDX (FI+AN+CCD+CDU-PP): 35,5%
CSX (DS+DEM+PPI+SDI+CI-VER+UDEUR+RI): 48,3%



POLITICHE 2001
Forza Italia: 23,2%
Democratici di Sinistra: 29,8%
La Margherita: 15,1% 
Alleanza Nazionale: 14,0%
Rifondazione Comunista: 5,3%
Lega Nord: 0,7%
Lista Di Pietro: 2,7%
CCD-CDU: 2,2%
Democrazia Europea: 0,9%
Pannella-Bonino: 2,1%
Il Girasole: 1,5%
Comunisti Italiani: 1,7%
Nuovo PSI: 0,6%
Fiamma Tricolore: 0,0%

CDX (FI+AN+LN+CCD-CDU+NPSI): 40,7%
CSX (DS+MAR+RC+GIR+CI): 53,4%



EUROPEE 2004
Uniti nell’Ulivo: 41,1%
Forza Italia: 18,4%
Alleanza Nazionale: 12,3%
Rifondazione Comunista: 8,0%
Unione di Centro: 3,0%
Lega Nord: 1,1%
Fed. dei Verdi: 1,9%
Comunisti Italiani: 3,8%
Lista Emma Bonino: 2,0%
Di Pietro Occhetto: 1,7%
Socialisti Uniti: 2,2%
A.P. Udeur: 0,2%
Alternativa Sociale: 1,0% 
Part. Pensionati: 0,7%
Fiamma Tricolore: 0,7%
PRI-Sgarbi: 0,2%


CDX (FI+AN+UDC+LN+SU): 37,0%
CSX (UU+RC+FV+CI+DP-OC+UDEUR): 56,7%



POLITICHE 2006
L’Ulivo: 44,1%
Rifondazione Comunista: 6,4%
Rosa Nel Pugno: 2,1%
Comunisti Italiani: 3,0%
Italia Dei Valori: 1,5%
Verdi: 1,6%
UDEUR: 0,3%
Pensionati: 0,5%
Forza Italia: 17,7%
Alleanza Nazionale: 13,6%
Unione di Centro: 5,9%
Lega Nord – MPA: 1,5%
DC – Nuovo PSI: 0,5%
Alternativa Sociale: 0,5%
Fiamma Tricolore: 0,5%

CDX (FI+AN+UDC+LN-MPA+DC-NPSI+AS+FT): 40,2%
CSX (U+RC+RNP+CI+IDV+V+UDEUR+PENS+): 59,5%



POLITICHE 2008
Partito Democratico: 46,4%
Italia dei Valori: 3,7%
Popolo della Libertà: 33,0%
Lega Nord: 2,6%
Sinistra Arcobaleno: 3,1%
Unione di Centro: 4,1%
La Destra – Fiamma Tricolore: 3,3%
Partito Socialista: 0,7%
Sinistra Critica: 0,4%
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,7%



CDX (PDL+LN+MPA): 35,6%
CSX (PD+IDV): 50,1%


EUROPEE 2009
Popolo della Libertà: 34,8%
Partito Democratico: 37,4%
Lega Nord: 6,2%
Italia dei Valori: 6,9%
Unione di Centro: 4,3%
Rifondazione e Comunisti Italiani: 3,2%
Sinistra e Libertà: 2,5%
Lista Bonino – Pannella: 2,3%
L’Autonomia: 0,4%
Fiamma Tricolore: 0,7%
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,7%
Forza Nuova: 0,4%


CDX (PDL+LN+AUT): 41,4%
CSX (PD+IDV+LBP+SEL): 49,1%

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