I numeri di AND
POLITICHE 1994 [proporzionale]
Forza Italia: 14,4%
Partito Democratico della Sinistra: 37,8%
Alleanza Nazionale: 8,8%
Partito Popolare Italiano: 8,2%
Lega Nord: 1,8%
Rifondazione Comunista: 10,7%
Patto Segni: 5,7%
Lista Pannella: 3,9%
Federazione dei Verdi: 2,5%
Partito Socialista Italiano: 2,7%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 1,5%
Alleanza Democratica: 1,5%
CDX (FI+AN+LN+LP): 28,9%
CENTRO (PPI+PS): 13,9%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+SVP): 56,7%
EUROPEE 1994
Forza Italia: 21,7%
Partito Democratico della Sinistra: 39,1%
Alleanza Nazionale: 8,6%
Partito Popolare Italiano: 7,9%
Lega Nord: 1,4%
Rifondazione Comunista: 9,6%
Patto Segni: 2,9%
Federazione dei Verdi: 2,9%
Lista Pannella: 2,1%
Partito Socialista Italiano-AD: 2,4%
Movimento per la Democrazia – La Rete: 0,4%
Partito Repubblicano Italiano: 0,6%
CDX (FI+AN+LN+LP): 33,8%
CENTRO (PPI+PS+PRI): 11,4%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 54,4%
POLITICHE 1996 [proporzionale]
Partito Democratico della Sinistra: 39,3%
Forza Italia: 12,0%
Alleanza Nazionale: 13,6%
Lega Nord: 1,5%
Rifondazione Comunista: 12,3%
Popolari-SVP-PRI-UD-Prodi: 5,4%
CCD-CDU: 4,5%
RI-Dini: 5,3%
Federazione dei Verdi: 2,2%
Pannella-Sgarbi: 1,8%
Mov.Soc. Fiamma Tricolore: 0,5%
CDX (FI+AN+CCD-CDU): 30,1%
CSX (PDS+RC+FV+PSI+MD-LR+AD+SVP): 64,5%
EUROPEE 1999
Forza Italia: 15,5%
Democratici di Sinistra: 35,9%
Alleanza Nazionale – Patto Segni: 9,8%
Lista Emma Bonino: 7,6%
I Democratici: 5,9%
Lega Nord: 0,5%
Rifondazione Comunista: 7,7%
Partito Popolare Italiano: 3,2%
CCD: 2,2%
CDU: 1,1%
SDI: 2,1%
Comunisti Italiani: 3,3%
Verdi: 1,8%
Udeur: 0,1%
Fiamma Tricolore: 1,3%
Rinnovamento Italiano: 0,9%
Partito Pensionati: 0,6%
Partito Repubblicano Italiano: 0,5%
CDX (FI+AN+CCD+CDU-PP): 28,6%
CSX (DS+DEM+PPI+SDI+CI-VER+UDEUR+RI): 53,2%
POLITICHE 2001
Forza Italia: 18,4%
Democratici di Sinistra: 34,5%
La Margherita: 14,9%
Alleanza Nazionale: 11,2%
Rifondazione Comunista: 7,0%
Lega Nord: 0,5%
Lista Di Pietro: 2,5%
CCD-CDU: 2,2%
Democrazia Europea: 1,1%
Pannella-Bonino: 2,2%
Il Girasole: 2,1%
Comunisti Italiani: 2,5%
Nuovo PSI: 0,6%
Fiamma Tricolore: 0,0%
CDX (FI+AN+LN+CCD-CDU+NPSI): 32,9%
CSX (DS+MAR+RC+GIR+CI): 61,0%
EUROPEE 2004
Uniti nell’Ulivo: 45,9%
Forza Italia: 15,6%
Alleanza Nazionale: 9,2%
Rifondazione Comunista: 8,8%
Unione di Centro: 3,3%
Lega Nord: 0,6%
Fed. dei Verdi: 2,3%
Comunisti Italiani: 4,3%
Lista Emma Bonino: 2,5%
Di Pietro Occhetto: 2,0%
Socialisti Uniti: 2,1%
A.P. Udeur: 0,1%
Alternativa Sociale: 0,7%
Part. Pensionati: 0,6%
Fiamma Tricolore: 0,4%
PRI-Sgarbi: 0,3%
CDX (FI+AN+UDC+LN+SU): 30,8%
CSX (UU+RC+FV+CI+DP-OC+UDEUR): 63,4%
POLITICHE 2006
L’Ulivo: 48,3%
Rifondazione Comunista: 8,3%
Rosa Nel Pugno: 2,5%
Comunisti Italiani: 3,5%
Italia Dei Valori: 1,4%
Verdi: 2,0%
UDEUR: 0,3%
Pensionati: 0,5%
Forza Italia: 14,0%
Alleanza Nazionale: 10,9%
Unione di Centro: 6,0%
Lega Nord – MPA: 0,8%
DC – Nuovo PSI: 0,5%
Alternativa Sociale: 0,4%
Fiamma Tricolore: 0,4%
CDX (FI+AN+UDC+LN-MPA+DC-NPSI+AS+FT): 33,0%
CSX (U+RC+RNP+CI+IDV+V+UDEUR+PENS+): 66,8%
POLITICHE 2008
Partito Democratico: 52,2%
Italia dei Valori: 3,9%
Popolo della Libertà: 26,9%
Lega Nord: 1,4%
Sinistra Arcobaleno: 4,9%
Unione di Centro: 4,1%
La Destra – Fiamma Tricolore: 2,3%
Partito Socialista: 1,1%
Sinistra Critica: 0,6%
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,7%
CDX (PDL+LN+MPA): 28,3%
CSX (PD+IDV): 56,1%
EUROPEE 2009
Popolo della Libertà: 27,4%
Partito Democratico: 43,1%
Lega Nord: 3,1%
Italia dei Valori: 7,3%
Unione di Centro: 4,6%
Rifondazione e Comunisti Italiani: 5,1%
Sinistra e Libertà: 3,8%
Lista Bonino – Pannella: 3,3%
L’Autonomia: 0,3%
Fiamma Tricolore: 0,6%
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,9%
Forza Nuova: 0,4%
CDX (PDL+LN+AUT): 30,8%
CSX (PD+IDV+LBP+SEL): 57,5%
Giro delle Province: Firenze
La provincia di Firenze nella prima repubblica è una roccaforte del PCI, che nel Mugello ha uno dei suoi feudi.
Negli anni successivi al dopoguerra la DC riesce tuttavia a tenergli testa in città ed a primeggiare grazie alla figura del sindaco cattolico Giorgio La Pira.
Dal 1963 il PCI prende il sopravvento anche in città e da allora, il capoluogo toscano ed il suo territorio, diventeranno un luogo inaccessibile per i moderati e per il CDX.
Nella seconda repubblica il CSX prima, e l’Ulivo poi, hanno sempre dominato in tutte le elezioni che si sono svolte sul territorio,dalle politiche alle comunali.
I collegi della provincia di Firenze, ed in particolare quelli di Empoli e del Mugello, sono in testa alle classifiche delle percentuali ottenute dai candidati del CSX, che in molti casi superano il 60%.
Inutile dire che col mattarellum il CSX ha sempre fatto l’en plein nei collegi fiorentini (8 alla camera e 4 al senato) in tutte e 3 le volte che si è votato con questo sistema.
Nel 1997 proprio in uno di questi collegi il CSX fece eleggere Antonio Di Pietro per la prima volta al parlamento (senato Sesto Fiorentino), alle suppletive successive alle dimissioni di Pino Arlacchi.
La provincia ha visto 4 vittorie al primo turno del CSX.
Nel 1995 e nel 1999 col cattolico Michele Gesualdi.
Nel 2004 con Matteo Renzi.
E nel 2009 con Andrea Barducci.
Anche il comune ha sempre visto primeggiare il CSX, tuttavia solo nel 1995 con Mario Primicerio e nel 1999 con Leonardo Domenici l’alleanza di centrosinistra vinse al primo turno.
Alle successive 2 elezioni comunali il CSX, a causa di divisioni interne, fu costretto invece al ballottaggio, che vinse sempre nettamente, nel 2004 ancora con Domenici e nel 2009 con Renzi.
Il CDX in provincia non ha mai superato il 40%, ed è forte solo in pochi e piccoli comuni come Firenzuola e Londa.