Il Belgio ed il Lussemburgo sono rispettivamente il tredicesimo e quattordicesimo stato del primo ciclo di pubblicazioni. Qui trovate il post iniziale introduttivo.
Il Belgio ed il Lussemburgo sono entrati nell’Unione Europea nel 1952 e nel 1957 (sono entrambi membri fondatori) ed hanno adottato l’Euro. In questa tornata eleggeranno rispettivamente 21 e 6 Europarlamentari. La legge elettorale del Belgio, non prevede soglie di sbarramento. I seggi vengono ripartiti all’interno di 3 circoscrizioni (fiamminga, francese e tedesca, quest’ultima elegge un solo MEP) tra loro indipendenti col metodo d’Hondt. La legge elettorale del Lussemburgo non prevede soglie di sbarramento. I seggi vengono ripartiti col metodo Hagenbach-Bischoff (che dà risultati identici al metodo D’hondt) su base nazionale.
Siamo riusciti a trovare 2 sondaggi (e nemmeno troppo recenti) di diversi istituti per il Belgio, mentre per il Lussemburgo non abbiamo trovato nulla di successivo alle Elezioni Generali che si sono svolte il 20 ottobre 2013, ci siamo dunque basati su quei dati reali per il calcolo dei seggi.
In questo momento in Belgio è al governo una coalizione trasversale guidata da Elio di Rupo (PS), attuale Primo Ministro.
In questo momento in Lussemburgo è al governo una coalizione trasversale guidata da Xavier Bettel (DP), attuale Primo Ministro.
In Belgio la situazione politica è piuttosto complicata, nelle Fiandre (Nord) e nella Vallonia (Sud) si parlano lingue diverse (fiammingo e francese rispettivamente). Bruxelles è inserita nelle Fiandre ma è prevalentemente una città francese. Di conseguenza ci sono i partiti fiamminghi che si presentano nelle Fiandre e i partiti valloni che si presentano nella Vallonia. A Bruxelles si presentano tutti i partiti.
Ne consegue un voto estremamente frastagliato, al momento guida nettamente New Flemish Alliance (partito fiammingo appunto). I seggi verranno divisi quasi equamente tra EPP, ALDE, Verdi (G/EFA nelle nostre sigle) e Socialdemocratici (S&D).
In Lussemburgo si assegnano 6 seggi, il CSV, ora all’opposizione potrebbe raccogliere 3 seggi, gli altri, sulla base delle Elezioni Generali, andrebbero al Partito Socialista (LSAP) e a quello Democratico (DP).
GRUPPI PARLAMENTARI e SEGGI ASSEGNATI
–qui sommeremo di volta in volta, di post in post, tutti i seggi che assegnamo nelle varie pubblicazioni, ovviamente nel primo ciclo di pubblicazioni il dato sarà completo solo alla fine; al contrario, dal secondo ciclo avremo sempre dati completi perché quando entrerà la Danimarca per la seconda volta verrà sottratto il dato iniziale e così via.
EUROPEAN PEOPLE’S PARTY (EPP): 51 + 7 = 58
PROGRESSIVE ALLIANCE of SOCIALISTS and DEMOCRATS (S&D): 71 + 7 = 78
ALLIANCE of LIBERALS and DEMOCRATS for EUROPE (ALDE): 34 + 6 = 40
THE GREENS – EUROPEAN FREE ALLIANCE (G/EFA): 8 + 6 = 14
EUROPEAN CONSERVATIVES AND REFORMISTS (ECR): 41
EUROPEAN UNITED LEFT-NORDIC GREEN LEFT (G/N): 19
EUROPE of FREEDOM and DEMOCRACY (EFD): 29
NON-INSCRITS: 13 + 1 = 14
TOTALE SEGGI: 293 su 751
Maggioranza: S&D: +20
