USA MidTerm Election 2014 (proj for Senate)
Manca un giorno alle Elezioni per le MidTerm Americare e quindi vi presentiamo in una serie di post le corse che riteniamo più combattute.
Al momento il Presidente è Barack Obama (DEM), il suo partito controlla il Senato mentre la maggioranza alla Camera dei Rappresentanti è Repubblicana.
Qui trovate il post precendente sulla Camera dei Rappresentanti, mentre qui trovate quello dedicato ai Governatori.
Per quanto riguarda il Senato invece la battaglia è più combattuta e vede i democratici nella quasi impossibile impresa di mantenere la maggioranza almeno in questa camera. Dei 100 seggi complessivi infatti se ne rinnovano 36 (tutti i senatori di Classe II e 3 di Classe III il cui mandato per soli 2 anni) di cui 21 vedono i democratici come uscenti e 15 i repubblicani.
Il leader di maggioranza è il senatore Democratico del Nevada Harry Reid forte di 53 seggi mentre quello di minoranza è il senatore del Kentucky Mitch McConnell con 45 seggi; i restanti due senatori sono indipendenti anche se affiliati al caucus democratico il che porta il totale a 55-45 per i Democratici.
Considerando i seggi non in votazione e quelli sicuri i Repubblicani sono davanti 46 a 45, mentre 9 sono quelli in bilico con 7 Democratici uscenti e 2 Repubblicani.
Tra i seggi considerati GOP SOLID/LIKELY vi sono Montana, South Dakota e West Virginia in tutti e tra i casi il senatore uscente si è ritirato.
Caratteristico il caso del Montana: Max Baucus è stato eletto initerrotamente dal 1978 (è stato deputato dal 1975 al 1978 per MT1), ma a gennaio su volontà del Presidente Obama è stato eletto (96 Si, 1 “Presente”, 3 Assenti) Ambasciatore in Cina si è dovuto dimettere, al suo posto è stato nominato il Vice Governatore John Walsh.
Walsh aveva espresso l’intenzione di candidarsi per conservare il seggio, ma dopo lo scandalo che l’ha visto coinvolto (plagio di un articolo accademico e revoca del Master of Arts) si è dovuto ritirare.
In grafica riportiamo sia i seggi indecisi che i tre ormai in direzione GOP. Per la Luisiana ricordiamo domani vi sarà il primo turno in cui vi possono partecipare più candidati di ogni partito, mentre l’eventuale turno di ballottaggio tra i due più votati sarà il 6 Dicembre; caso simile in Georgia dove se nessun candidato raggiungerà il 50% si terrà un secondo turno il 6 Gennaio.
