Mercato automobilistico italiano, facciamo un po’ di chiarezza

DA DOMATTINA ALLE 9.00 VIA ALLA PRIMA RILEVAZIONE SUL MERCATO AUTOMOBILISTICO ITALIANO
 
Rispetto all’anno passato, abbiamo qualche nuova marca che si è imposta tra le 10 più vendute.
 
Facciamo una breve sintesi dei marchi e della loro storia:
 
Renzault: storico marchio di massa, che aveva avuto un boom di vendite nel 2014, grazie al nuovo modello Mattwingo, che ultimamente ha perso un po’ del suo appeal
 
Silfiat: marchio italiano, uno dei più antichi sul mercato, già richiestissimo nel mercato nazionale dal 1994. Rircordiamo la sua auto di punta la Papi, ormai già al quinto restyling, ma sembra ancora piacere gli italiani nonostante un crollo di vendite negli ultimi anni
 
Bugrilli: marchio sportivo che avuto il suo primo esordio nazionale di mercato nel 2013. Orfano dei dei fondatori, ora sta puntando tutto sul modello Gigyon. Sembra essere uno dei più venduti, specialmente al sud
 
Saabilini: marchio svedese, che vende molto al nord, anche se ultimamente ha tentato di nazionalizzarsi aprendo concessionarie in ogni regione d’Italia
 
George Rover: marchio inglese, noto per la guida a destra
 
Leuborghini: altro marchio sportivo che per la prima volta entra nel mercato nazionale, nato in seguito di una forte scissione in casa Renzault avvenuta l’anno scorso in vista del rinnovo del cda
 
Volvino: altro marchio svedese, con una vision aziendale totalmente diversa dalla conterranea Saablini. Il marchio punta molto alla europeizzazione del mercato. Ricordiamo che ha potuto costituirsi come società quotata grazie alla tedesca B R Uno
 
auDc: ovviamente letta con la “c” dolce. E’ il nuovo rassemblement che raccoglie tutti i concessionari multimarca che hanno voluto entrare nel mercato puntando sulla forza delle loro rete locali di vendita. Puntano ad avere almeno il 3% della quota di mercato
 
Petageot: nuovo marchio francese molto che punta tutto sulla tecnologia Bea Fuel
 
Hiulivunday: marchio coreano nato anche lui come Leuborghini da alcuni ex top manager di Renzault. Punta tutto sulla propaganda che gli farà il primo modello Romano venduto proprio da Renazult anni fa
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