Nuovo sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera.
La rilevazione è stata pubblicata nell’edizione del 15 dicembre 2018. È possibile consultare l’articolo originale cliccando qui.
Questa settimana Ipsos si è occupata del Partito Democratico.
Sul tema del disgelo tra PD e Movimento 5 Stelle, nell’ottica di trovare punti in comune ed eventualmente formare un alleanza, l’elettorato esprime prevalentemente un gradimento negativo. Andando nello specifico dell’elettorato dei due partiti, i giudizi poco o per nulla positivi arrivano per entrambi intorno al 60%.
Per quanto riguarda le elezioni primarie, Nicola Zingaretti risulta ampiamente in testa, col 39% dell’elettorato democratico che esprime la propria preferenza su di lui. Più staccato Maurizio Martina col 17%. Il ticket Giachetti-Ascani si fermerebbe all’8%. Questi dati non sono però al netto della quota degli elettori indecisi, che rimane al 32%.
Un ipotetico Partito di Renzi verrebbe stimato al 6,1%. Quasi i due terzi dei voti di questa nuova formazione politica proverrebbero dal PD, e un 12% dagli astenuti. Un ulteriore 8% proverrebbe dall’elettorato di Forza Italia e Noi con l’Italia. Percentuali risibili verrebbero rosicchiate dal M5S e dalle altri formazioni di centrosinistra.
Infine, c’è divisione all’interno dell’elettorato democratico sul posizionamento del partito. Il 51% dei suoi elettori ritiene che il PD dovrebbe schierarsi più nettamente a sinistra, riprendendo i temi fondamentali di quell’area politica. Una quota del 47%, invece, crede che il PD dovrebbe continuare ad cercare di essere più aperto e plurale, in grado anche di attirare elettori di centro o destra che non si riconoscono nel populismo e sovranismo.
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