Sondaggio EMG Acqua 20 dicembre 2018: Primarie PD 2019
Continuiamo con la seconda parte dell’ultimo sondaggio EMG Acqua per Agorà (Rai 3), pubblicato durante la puntata del 20 dicembre 2018.
Sono state testate le intenzioni di voto nelle elezioni primarie del Partito Democratico. È stato chiesto poi il gradimento di un eventuale “Partito di Renzi” e su cosa dovrebbe fare il PD dopo la fase congressuale.
Le elezioni primarie del Partito Democratico
Rispetto alla scorsa rilevazione, i due candidati più forti, Nicola Zingaretti e Maurizio Martina, perdono consensi a favore dei loro inseguitori. Il governatore del Lazio si mantiene comunque favorito per la vittoria al primo turno, ma è in bilico sulla soglia del 50%.
Molto staccati gli altri candidati, tutti sotto il 10%. Da segnalare il raddoppio dei consensi per Maria Saladino, che tallona un Roberto Giachetti fermo al 9%.
Il “Partito di Renzi”
EMG Acqua ha sondato la propensione al voto di un ipotetico “Partito di Renzi“. Tra la massa elettorale, il PdR avrebbe un potenziale del 10%, mentre tra l’elettorato democratico il nuovo soggetto renziano attirerebbe il 38% dei consensi.
Da notare che, mentre la maggioranza assoluta (57%) dell’elettorato generale è sicura di non votarlo, nell’elettorato democratico le risposte sono più equamente distribuite.
Che fare dopo il congresso?
EMG Acqua ha inoltre chiesto un’opinione su quale linea politica il PD dovrebbe tenere una volta terminato il suo congresso.
Stavolta, il pensiero dell’elettorato democratico sembra più in linea con quello generale. Più del 60% dei consensi sono rivolti verso il rigetto di intese con altri schieramenti politici, con l’obbiettivo di rifondare il centrosinistra, anche a costo di essere minoranza.
Per consultare l’elenco dei sondaggi EMG Acqua precedentemente pubblicati potete cliccare qui.