Sondaggi Euromedia Research e Piepoli (13 febbraio 2019): Europee 2019

Sondaggio Euromedia Research 18 febbraio 2020

Sondaggi Euromedia Research e Piepoli 13 febbraio 2019: Europee 2019

Riportiamo i nuovi sondaggi di Euromedia Research e dell’Istituto Piepoli.

Le rilevazioni sono state pubblicate durante la puntata di Porta a Porta (Rai 1) del 13 febbraio 2019.

Sono state sondate le intenzioni di voto per le prossime elezioni europee.

Le intenzioni di voto: Europee 2019

Rispetto alla rilevazione di gennaio, la Lega vede rafforzare la sua posizione secondo Euromedia, mentre rimane stabile per Piepoli.

Le difficoltà del Movimento 5 Stelle si riflettono anche nelle intenzioni di voto per le europee.

Per questa tornata, sia Euromedia che Piepoli hanno provato a testare il potenziale di “Siamo Europei“, la lista unitaria delle forze europeiste del centrosinistra proposta da Carlo Calenda. Curiosamente, però, invece della lista unitaria si è preferito sondare un’ipotetica “Lista Calenda” insieme agli altri partiti dell’area. A giudicare dal confronto con i dati del 30 gennaio, per Piepoli questa Lista Calenda sembra attingere soprattutto dal Partito Democratico stesso, che viene dato al 15,5% e in calo del 2,5%, guarda caso il valore della lista. Per Euromedia il PD è dato sempre al 15,5%, ma con un calo più contenuto, dando l’impressione che la lista attinga anche dall’area degli “Altri di Centrosinistra“.

Forza Italia riesce a riportarsi al 10% per Piepoli e quasi all’11% per Euromedia, mentre Fratelli d’Italia si conferma intorno al 5%.

Sondaggi Euromedia Research e Piepoli 13 febbraio 2019

Pur con trend opposti, +Europa viene unanimemente data al 3,5%. L’area ex-Liberi e Uguali è data invece intorno al 2%, più bassa dei rispettivi valori nazionali.

Sondaggi Euromedia Research e Piepoli 13 febbraio 2019

Nota: stante i dati degli altri partiti, il valore della voce “Altri+Altri CSX” per Piepoli è errato; il valore corretto è 2,5%, con una variazione rispetto al 30 gennaio del +1%

Per consultare l’elenco dei sondaggi Euromedia Research precedentemente pubblicati potete cliccare qui.