Sondaggio Euromedia Research (18 giugno 2020)

Sondaggio Euromedia Research (23 dicembre 2020)

Sondaggio Euromedia Research (18 giugno 2020)

Durante la puntata di Porta a Porta (Rai 1) del 18 giugno 2020 sono state pubblicate le nuove intenzioni di voto realizzate da Euromedia Research.

Le intenzioni di voto

Tornano dopo due settimane i sondaggi Euromedia per Porta a Porta, offrendoci oltre le intenzioni di voto classiche anche due scenari alternativi.

Partito Democratico e Movimento 5 Stelle non subiscono variazioni significative. Si rafforza leggermente Italia Viva, mentre Liberi e Uguali perde terreno.

Il primo scenario alternativo prevede la presenza di un partito personale del PdC Giuseppe Conte. Questa formazione politica otterrebbe il 9,6%, attingendo principalmente da PD e M5S.

Il secondo scenario prevede invece Conte come leader del M5S. I pentastellati guadagnerebbero dall’operazione quasi cinque punti rispetto allo scenario base, sempre a danno principalmente del PD.

In entrambi i casi l’attuale coalizione governativa guadagnerebbe due punti.

Sondaggio Euromedia Research (18 giugno 2020)

Nel centrodestra, la Lega torna a guadagnare terreno, mentre Forza Italia rimarrebbe vicina all’8%. Perdono invece consensi Fratelli d’Italia e Cambiamo!.

Negli scenari alternativi l’unica forza del centrodestra che subisce variazioni rilevanti è la Lega, data in calo dell’1-1,5%.

Sondaggio Euromedia Research (18 giugno 2020)

Passando alle altre forze, Azione si mantiene più o meno sui valori della volta scorsa e al di sopra i IV, mentre calano +Europa e i Verdi.

Non si rilevano variazioni rilevanti negli scenari alternativi al di fuori della voce “Altri“.

Sondaggio Euromedia Research (18 giugno 2020)

La serie storica

Di seguito, proponiamo il grafico con l’andamento dei partiti politici nelle intenzioni di voto pubblicate da Euromedia Research a partire dalle Elezioni Europee 2019.

Per consultare l’elenco dei sondaggi Euromedia ripubblicati su Scenaripolitici.com potete andare nella sezione “Gli altri istituti”, oppure cliccare qui.