Nel corso dell’ultimo rilevamento, abbia sottoposto all’attenzione degli intervistati altri 2 scenari oltre alle intenzioni classiche e allo scenario “spezzatino” già uscito qualche giorno fa. Oggi proponiamo due scenari semplificati, dove erano solamente indicate le coalizioni ed il candidato Presidente del Consiglio.
Corsa a 4
CENTRODESTRA [Berlusconi]: 43,0%
CENTRO [Montezemolo]: 16,0%
CENTROSINISTRA [Vendola]: 37,0%
MOVIMENTO 5 STELLE [Grillo]: 4,0%
In questo scenario vince Berlusconi alla Camera. Senato verosimilmente bloccato. I partiti schierati nell’attuale CDX votano compattamente per Berlusconi, seppur si notano delle fuoriuscite democristiane nei partiti inseriti in Altri di CDX. Qualche defezione verso il Centro anche dalla LN.
Montezemolo può contare sui voti centristi, qualche defezione in FLI verso Berlusconi, ma anche verso Vendola. Ancora lievi perdite anche in MPA e UDC che in generale portano il loro contributo al candidato centrista. Compatto l’API.
Vendola fa il pieno a sinistra, tuttavia ha importanti perdite nel PD, nell’IDV e negli altri partiti di CSX. Quasi un elettore su 10 di questi partiti preferisce Montezemolo.
Grillo fa quasi il pieno tra i suoi elettori, anche se qualcosa va verso Vendola in tale scenario. Inoltre raccoglie qualcosina da PD e IDV, soprattutto in quest’ultima potrebbe drenare tra il 5 ed il 10% dei consensi.
Corsa a 3
CENTRODESTRA [Berlsuconi]: 43,5%
COMITATO DI LIBERAZIONE NAZIONALE [Draghi]: 45,5%
MOVIMENTO 5 STELLE [Grillo]: 11,0%
Scenario apocalittico, eppure sul tavolo, lanciato da Bersani a più riprese. Berlusconi con tale scenario otterrebbe qualcosa in più rispetto a quello precedente. Il CDX vota quasi compattamente Berlusconi, qualcosa scappa dagli Altri di CDX e LN verso Draghi (poca roba). Arrivano voti ribelli da FLI (oltre il 10%), MPA, e UDC (10%).
Draghi sarebbe sostenuto da un’ampia compagine, raccoglierebbe ampio consenso al centro (80-90%) però nascerebbe una curiosa dinamica nel CSX, un fuggi fuggi verso il M5S che avrebbe visibilità enorme e diverrebbe la casa di coloro che non tollerano un accordo coi Centristi. E’ plausibile pensare che qualora si presentino anche altri partiti a Sinistra, fuori dal CLN anch’essi possano ben figurare. Nel PD quasi il 15% degli elettori preferirebbe il M5S, nell’IDV e in FDS addirittura il 50%, in SEL circa il 30%. M5S compatto per Grillo. E’ evidente che la scelta delle coalizioni, senza partiti, abbia avuto un peso in queste dinamiche, tuttavia è innegabile che un CLN aprirebbe un’autostrada a Sinistra, dove ci sarà qualcuno (o più di uno) a capitalizzare.