L’Italia nell’Urna 1994-2010. Evoluzione del voto italiano [5] – Elezioni Politiche 1996

Le Elezioni Politiche 1996 si svolsero il 21 aprile, seguirono al Governo Berlusconi ed al Governo Dini, sancirono la prima (e ultima) separazione a livello di Elezioni Politiche tra il Polo delle Libertà e la Lega Nord. Quest’ultima si presentò da sola raggiungendo un ragguardevole 10%. Il Polo delle Libertà raggiunse comunque la buona soglia del 40%. Il Centrosinistra, pur non ottenendo risultati eccezionali seppe sfruttare il divorzio sopra descritto raggiungendo tutto unito il 45%. Questi dati del maggioritario definiscono bene la situazione, un paese con una maggioranza strutturale di centrodestra, che paga l’inesperienza politica e strategica della sua classe dirigente. Berlusconi e Bossi impareranno da questo errore, ben presto si accorderanno per le vincenti elezioni regionali del 2000, questo successo sarà la base per la vittoria politica del 2001.

Qui trovate tutti i dati ufficiali.

Voto proporzionale alla Camera

Partito Democratico della Sinistra: 21,1%
Forza Italia: 20,6%
Alleanza Nazionale: 15,7%
Lega Nord: 10,1%
Rifondazione Comunista: 8,6%
Popolari-SVP-PRI-UD-Prodi: 6,8%
CCD-CDU: 5,8%
RI-Dini: 4,3%
Federazione dei Verdi: 2,5%
Pannella-Sgarbi: 1,9%

Il Centrodestra non riesce a sfruttare la scomparsa del PPI e del Patto Segni, molti di quei voti si accasano nel Centrosinistra, dove la nascente formazione moderata post-democristiana a sostegno di Prodi, seppur con all’interno altri partiti raggiunge il 6,8%. E’ la base dell’importante sostegno, di una parte degli elettori ex DC alla coalizione di Centrosinistra, sostegno che permetterà oltre a questa vittoria anche la sconfitta dignitosa del 2001 e la vittoria, seppur solo nel nome, del 2006.Il partito di Silvio Berlusconi dopo la sbornia delle Europee frena, molti elettori si sono persi tra Alleanza Nazionale, CCD-CDU e Lega Nord, Forza Italia non sfonda ed è superata dal PDS.

ELABORAZIONE e GRAFICA

Seguendo la suddivisione in due aree precedentemente annunciata, i due blocchi otterranno i seguenti risultati:

Dato Nazionale

Le forze identificate nello schieramento di Centrodestra ottengono 19.994.000 voti pari al 53,2% delle preferenze (nel 1994: 19.045.000 voti, 49,4%), quelle di Centrosinistra si fermano a 16.991.000 voti pari al 45,2% (nel 1994: 18.425.000 voti, 47,8%).

Il centrodestra si mostra particolarmente forte al Nord, mostra qualche crepa nel Centro-Sud e nel Sud. Le forze di centrosinistra al Centro, mantengono un dominio pressochè assoluto, si difendono comunque bene nel Centro-Sud con risultati lusinghieri in Lazio, Abruzzo, Sardegna e Molise.

Dato Regionale

Le forze di Centrodestra prevalgono in molte regioni, ben 12; il Centrosinistra, nonostante la vittoria elettorale si deve accontentare di prevalere in 8 solamente. Nord e Sud quasi off-limits ancora una volta. Al Sud però la situazione è migliore, in molte regioni, il distacco è molto basso.
Rispetto alle Europee 1994 è evidente un recupero del Centrosinistra nel Centro-Sud soprattutto. Lazio, Abruzzo, Molise, ma anche Campania e Puglia denotano un forte riequilibrio in queste zone tradizionalmente contese. Al Nord invece le performance della Lega non concedono nulla al Centrosinistra. Interessante notare anche il parallelismo quasi matematico delle regioni rosse che a seconda dei trend nazionali si spostano in una direzione o nell’altra in maniera assolutamente proporzionale l’una con l’altra.

Dato ProvincialeIl Centrodestra prevale in 67 province, contro le 36 del Centrosinistra. Perdendo 10 regioni se paragoniamo con le Europee del 1994, guadagnandone 17 se paragoniamo con le Politiche dello stesso anno.L’analisi provinciale mostra il classico radicamento del Centrodestra al Nord e del Centrosinistra al Centro. Trend interessanti sono presenti nel Lazio, dove il Centrodestra si instaura come forza dominante nelle province non capoluogo, in Calabria, in Campania ed in Sicilia sono evidenti spostamenti verso il Centrodestra. Discorso a parte in Puglia dove Forza Italia nel 1994 non correva, qui lo spostamento è massiccio. Differenze limitate negli altri casi.

Per le Elezioni Europee del 1999 dovrete aspettare un pò, la raccolta dei dati è all’anno zero.