USA 2010, Wyoming, 2/50

WYOMING
Capitale:Cheyenne
Città maggiore: Cheyenne
Abitanti: 500.000
Senato statale 7 Dem, 23 Rep
Camera statale: 9 Dem, 41 Rep
Governatore: Dave Freudenthal
Senatori Mike Enzi; John Barrasso
Camera: Cynthia Lummis
 Affiliazione Partitica
Repubblicani: 52%
Democratici: 26%
Indipendenti: 22%

Etnie
Bianchi: 90%

Ispanici: 6%

Nativi: 3%
Afro-Americani: 1%
 
Religioni
Protestanti: 63%
Cattolici: 16%

Atei/Altri: 21%

 
Le sfide
 
Governatore
Il nostro lungo viaggio verso le elezioni di metà mandato degli USA comincia dal Wyoming. Abbiamo deciso di cominciare dallo stato meno popolato, appunto il Wyoming, per arrivare fino allo stato più popolato, ovverosia la California. Il “Cowboy State” non voterà per il Senato, ma solo per il suo unico rappresentante alla Camera e per il Governatore. Il Wyoming è in cima alla lista dei possibili pick-up Repubblicani nelle sfide per i governatori. Il Wyoming, come si evince dalla tabella, è uno degli stati più conservatori degli USA e non vota per un ticket Democratico dal 1964, anche se da queste parti la destra Repubblicana è più libertaria che non evangelica (piccola curiosità, pur essendo uno stato fortemente conservatore il Wyoming è stato il primo a concedere il voto alle donne e ad avere una donna governatrice). Per riuscire a sfondare i Democratici da queste parti devono mettere in campo candidati particolarmente conservatori, che in altri stati non sfigurerebbero tra i Repubblicani. Proprio a questa categoria appartiene il popolarissimo governatore in carica, il Democratico ultra-conservatore Dave Freudenthal, confermato nel 2006 con il 70% dei consensi. Le leggi del Wyoming proibiscono a Freudenthal di cercare un terzo mandato, anche se fino a pochi mesi fa sembrava che il governatore avesse l’intenzione di far cambiare la legge, o di far ricorso alla Corte Suprema del “Cowboy State”. Così non è stato, e Freudenthal ha annunciato il suo ritiro come governatore e forse anche dalla vita politica (difficile una futura candidatura al Congresso o al Senato). Con Freudenthal fuori dai giochi, i Repubblicani possono seriamente pensare di riportare il Wyoming nel suo habitat naturale, soprattutto vista l’assenza totale di candidati credibili in campo avverso. Le primarie si svolgeranno solo ad Agosto, e quindi non abbiamo ancora i nomi dei candidati ufficiali, ma appare chiaro che le vere elezioni non saranno le generali di Novembre, bensì le primarie del GOP. Chi fra Rita Meyer (revisore dei conti), Colin Simpson (presidente della Camera statale), Matt Mead (ex procuratore distrettuale) e Ron Micheli (deputato statale) vincerà la nomination Repubblicana sarà molto probabilmente il prossimo governatore del Wyoming. GOP SOLID

Camera
Sulla corsa per l’unico seggio alla Camera del Wyoming forse ci sarebbe qualcosa in più da dire. La deputata uscente, Cynthia Lummis cerca il suo secondo mandato dopo aver vinto nel 2008 con il 53% dei consensi, un risultato decisamente bassino in uno stato “dark red” come il Wyoming, e viene il sospetto che senza l’effetto traino delle presidenziali la sfida sarebbe stata ancora più aperta. Con un buon candidato e con un altro clima a livello nazionale si potrebbe anche pensare ad una gara più combattuta, ma l’assenza di sfidanti di rilievo e l’impopolarità dell’amministrazione Obama da queste parti fanno propendere per una facile riconferma del rosso nell’unico seggio del Wyoming. GOP SOLID


Contiamo 
Al senato (402320), non essendoci elezioni di questo tipo la situazione rimane invariata; alla camera invece, da 1000 a 1100. Per i governatori da 7600, a 7700.

Giovanni Rettore ed il solito And-L

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