Usa 2010, Ohio 44/50

L’Ohio è il 44esimo stato di questa corsa, la sua capitale è Columbus che è anche la sua città maggiore. Qui risiedono 11.500.000 persone ed alle Elezioni Presidenziali lo stato assegna 20 EV, è un classico stato swing. Il Governatore è Ted Strickland. I due Senatori sono George Voinovich e Sherrod Brown. Alla Camera hanno diritto a 18 rappresentanti, al momento 108. Camera e Senato statali hanno, rispettivamente, la seguente situazione: 5346 e 1221. Nella mappa sottostante, il territorio dello stato, suddiviso in contee e colorato con diverse tonalità a seconda della popolosità.
    Affiliazione Partitica
Democratici: 39%
Repubblicani: 31%
Indipendenti: 30%
 
Etnie
Bianchi: 82%
Afroamericani: 12%
Altri: 6%

Religioni
Protestanti: 57%
Cattolici: 23%
Atei-Altri: 20%
Le Sfide del 2 Novembre
Governatore

L’Ohio è fondamentalmente lo swing state per antonomasia. Nel corso del 20° secolo i voti elettorali del “Buckeye State” solo per due volte (1944 e 1960) sono andati al candidato poi risultato perdente. L’Ohio è da molti visto come una sorta di microcosmo dell’intera federazione e proprio per il ruolo di termometro politico della nazione le sfide in questo stato hanno sempre un’eco molto vasta. A livello geografico si può fondamentalmente dire che l’area metropolitana di Cleveland (ho scritto METROPOLITANA, non URBANA. Con area metropolitana non intendo la città in se ma pure tutti i sobborghi come elencati dalla Metropolitan Statiscal Area NDA) è a maggioranza democratica, quella di Cincinnati è a maggioranza repubblicana, mentre quella di Columbus decide. Questo ovviamente parlando per sommi capi. L’Ohio quest’anno vota per governatore, senatore e camera. Ovviamente, dato il ruolo importantissimo dell’Ohio queste sfide sono assolutamente sotto osservazione. Il governatore uscente è il democratico Ted Strickland, eletto nel 2006 con il 60% dei suffragi riuscendo a sfruttare l’indignazione popolare per gli scandali che avevano travolto il governatore repubblicano Taft. La tenuta di Strickland a Columbus non è stata proprio impeccabile. Strickland patisce la crisi economica che ha colpito duramente tutto il Midwest ed il fatto che gli abitanti dell’Ohio non abbian mai particolarmente apprezzato Obama fin dall’inizio (vedi primarie e tasso di approvazione che qui è crollato prima che non da altre parti). I repubblicani oppongono l’ex rappresentante John Kasich. John Kasich è stato presidente della commissione bilancio negli anni ’90, anni in cui il bilancio federale era molto buono, inoltre la scarsa popolarità di Strickland lo aiuta e non poco. Kasich, che da giugno conduce costantemente in tutti i sondaggi, ha però due scheletri nell’armadio. Il primo riguarda la sua vita sessuale, difatti le voci sulla sua omosessualità corrono da  diverso tempo, e pare che proprio queste voci siano state la causa della sua mancata scelta come candidato vice di Bob Dole nel ’96. Secondo scheletro, e molto più significativo in questo ciclo, John Kasich, dopo il ritiro dalla Camera, è stato dipendente di Lehman Brothers, la banca il cui collasso è stato il punto d’avvio della crisi finanziaria. Vedendosi spacciato Strickland ha cominciato a puntare molto sul collegamento Kasich-Lehman Brothers e nei sondaggi i risultati si sono visti. Il vantaggio dell’ex rappresentante è sceso parecchio. Ad ottobre era intorno agli undici punti, ora intorno ai 4-5 punti. Il problema è che forse potrebbe essere troppo tardi. GOP Leaning


Senato

Il senatore repubblicano uscente, George Voinovich, dopo una carriera politica durata 45 anni ha deciso che era giunta l’ora di andare a raccontare le favole ai nipotini. E una mummia in meno in Campidoglio, questo è il dato positivo. Il dato negativo è che i due potenziali successori sono da paura, nel senso cattivo del termine. In campo repubblicano Rob Portman, ex ministro del commercio, sfida Lee Fisher, vicegovernatore in carica. Insomma, gli abitanti dell’Ohio dovranno scegliere tra Portman, uno dei membri della banda bassotti aka amministrazione Bush o il Fisher, noto pluritrombato della politica dell’Ohio e vice del disastroso governatore Strickland. Insomma, due insider in un anno di outsider, non va bene. Fino ad agosto i risultati sono stati indecisi ed i sondaggi davano l’uno o l’altro davanti di poco. Ad agosto la curva dei sondaggi ha cominciato ad impennare impetuosamente in una direzione ben precisa, quella di Portman. Fisher ha avuto grossi problemi di raccolta fondi, mentre Portman è riuscito a fare campagna elettorale ottenendo molte donazioni. Da ormai un mese nessun sondaggio indica la sfida dell’Ohio in bilico e nessuno assegna a Portman un vantaggio inferiore ai 10 punti. GOP Solid


Camera
18 i collegi in cui l’Ohio è diviso. Attualmente 10 sono occupati dai democratici ed otto dai repubblicani. Il 1°, il 12°, il 15° ed il 16° distretto quasi sicuramente passeranno in campo repubblicano. Da segnalare come incerti il 6° il 13° ed il 18° distretto.
Pronostico 12 GOP 3 DNC 3 Toss-Up


Contiamo
– Senato, da 444424 a 444524.
– Camera, da 93127020 a
96139023.
– Governatori, da
132514 a 132614.


Giovanni Rettore e And-L

Tags: