Nel corso dell’ultimo rilevamento, abbia sottoposto all’attenzione degli intervistati alcuni scenari. Uno di questi prevedeva l’esplosione del PDL in diverse componenti, la scissione dal PD di alcune realtà, quali quella Veltroniana e quella dei Popolari ed una riorganizzazione del Centro, con FLI insieme ad MPA e UDC–API uniti nel Partito della Nazione. A seguire le intenzioni di voto elaborate.
LEGA NORD [Bossi, Maroni]: 12,0%
NUOVA ALLEANZA NAZIONALE [Alem., Storace, La Russa]: 5,5%
NUOVA FORZA ITALIA [Berlusconi, Tremonti]: 22,0%
PARTITO CATTOLICO [Formigoni, Romani]: 2,5%
PARTITO DEL SUD [Miccichè, Carfagna]: 0,5%
FUTURO E LIBERTA’ PER L’ITALIA – MPA [Fini, Lombardo]: 6,5%
PARTITO DELLA NAZIONE [Casini, Rutelli]: 7,5%
I POPOLARI [Fioroni, Gentiloni]: 1,0%
I DEMOCRATICI [Veltroni]: 2,0%
PARTITO DEMOCRATICO [Bersani]: 19,0%
LISTA BONINO PANNELLA – PSI [Bonino, Pannella, Nencini]: 2,0%
ITALIA DEI VALORI [Di Pietro, De Magistris]: 5,0%
SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ [Vendola]: 9,0%
FEDERAZIONE DELLE SINISTRE [Ferrero, Diliberto]: 2,5%
MOVIMENTO 5 STELLE [Grillo, Celentano]: 3,0%
Interessante notare come le forze che componevano PDL e satelliti (29,7% nelle intenzioni di voto classiche) ora, spezzati in 4 partiti raccolgano qualcosina in più, arrivando al 30,5%, inoltre si può osservare che la vecchia Alleanza Nazionale stia, almeno nei numeri, metà con Fini, metà coi sui ex colonnelli. Molto bene la Nuova Forza Italia che mantiene una forza attrattiva considerevole nonostante la concorrenza; soffrono invece il Partito Cattolico ed il Partito del Sud che raccolgono molto poco. Casini e Rutelli vanno piuttosto bene col Partito della Nazione e raccolgono un punto in più della somma dei loro due partiti.
Le 2 sensibilità uscite dal PD non ottengono risultati incoraggianti, il Partito di Veltroni si ferma ad un misero 2%, i Popolari ancora meno. PD sotto il 20%, è già debole ora, regge comunque bene il distacco di membri importanti. Molto bene Vendola, la confusione gli fa bene, rappresenta una certezza nella galassia di CSX e raccoglie più voti dello scenario base. Discreta performance di FDS. Benino M5S che non sembra però godere dell’effetto Celentano.