La Voce del Padrone. Credere. Obbedire. Combattere.

Giuseppe Sandro Mela

 Goldman Sachs detta le condizioni1 650x902 La Voce del Padrone. Credere. Obbedire. Combattere.

                 «Dopo aver disegnato, in novembre, gli scenari per il dopo Berlusconi, (il presidente del Consiglio si dimise quattro giorni dopo lasciando semaforo verde all’avverarsi della profezia) Goldman Sachs prova a fare previsioni sull’eurozona

                E’ davvero curioso l’incipit di questo editoriale del Sole24Ore. Goldman Sachs fa una «profezia» in soli quattro giorni questa si concretizza. Adesso «prova a fare previsioni»: Vi aspettereste forse che non si realizzino anche queste?

                Ma é solo l’incipit. Parlare riferendo ciò che dice un potente ne conferisce la forza.

                «Perché si realizzi questo scenario relativamente benigno tuttavia – avvertono gli analisti di Goldman Sachs – occorre che vengano prese delle decisioni politiche cruciale e controverse nel corso dei prossimi mesi:».

                In parole povere: se si vuole essere trattati benignamente, occorre essere ragionevoli, ascoltare i consigli degli amici. In fondo un po’ di benevolenza vale certamente un po’ di sottomissione. E poi il giogo é lieve.

                In fondo cosa chiede Goldman Sachs?

                1) «la Germania deve essere pronta a sottoscrivere una mutualizzazione del debito a livello di eurozona»: in parole povere, la Germania deve sic et simpliciter pagare i debiti degli altri Stati (in fondo i tedeschi hanno perso l’ultima guerra);

                2) «la Francia deve essere disposta a cedere una maggiore parte della propria sovranità fiscale alle entità sovranazionali»: e chi mai aveva avuto la pretesa che la Francia fosse uno Stato sovrano? La tomba di Napoleone sarà trasferita a New York;

                3) «Italia e Spagna devono attuare in maniera credibile i loro programmi di riforma annunciati sino a ora;»: in fondo a Goldman Sachs basterebbe solo che i due Paesi dimezzassero le spese correnti per chiudere i bilanci in attivo ed iniziare a rendere il debito. Mica hanno chiesto loro di suicidarsi: sono persone ragionevoli.

                4) «devono essere adottate misure per evitare default unilaterali o disordinati anche da parte dei più piccoli Paesi periferici.»: insomma, gli europei dovrebbero mettersi in zucca che non possono mica utilizzare i cds, specie quelli emessi da Goldman Sachs. Sarebbe come strappare il lecca-lecca dalle mani di un bimbo.

                Ma il bello deve ancora venire. Le risorse del Sole24Ore,specie negli articoli non firmati, sono enormi.

                «In Italia vi è ora un Governo tecnocratico che è guidato da professionisti altamente qualificati e tenuti in massima stima e considerazione dai colleghi europei. E in Spagna è stato appena eletto un nuovo Governo sulla base di un programma elettorale che aveva abbracciato il programma di aggiustamento dei conti richiesto dalla Ue e già introdotto dall’esecutivo precedente. Questi due Governi ora devono mantenere fede alla promesse. Non possiamo attenderci nuove sorprese sotto forma di nuove sostanziali misure in aggiunta quelle già annunciate sino a ora (sebbene sarebbero benvenute). Ma è sfortunatamente alquanto plausibile che i mercati rimarranno delusi se si materializzeranno rischi di una implementazione insufficiente».

                «In Italia vi è ora un Governo tecnocratico che è guidato da professionisti … in Spagna è stato appena eletto un nuovo Governo». «Questi due Governi ora devono mantenere fede alla promesse». Ma questi due Governi a chi hanno fatto delle promesse? Ai popoli sovrani che li hanno eletti? Ma il Governo Monti non sembrerebbe essere passato attraverso il vaglio elettorale, per esempio. Quindi devono averle fatte a qualcun altro. Se «la Francia deve essere disposta a cedere una maggiore parte della propria sovranità» ci sarà bene un sovrano. Non esiste sovrano senza sovranità, quindi non può esistere sovranità senza sovrano. Certo non lo può essere nemmeno il popolo francese. Chi si crede d’essere? Asterix?

                No: le promesse sono state fatte a Goldman Sachs, che infatti procede con plurale majestatis: «Non possiamo attenderci nuove sorprese sotto forma di nuove sostanziali misure in aggiunta quelle già annunciate sino a ora (sebbene sarebbero benvenute). Ma è sfortunatamente alquanto plausibile che i mercati rimarranno delusi se si materializzeranno rischi di una implementazione insufficiente.» Basta solo ragionare per analogia: se «L’état, c’est moi» allora i mercati sono Goldman Sachs. Amici, non vorreste mica deludere i mercati?

                Adesso, caro Lettore, Le suggerirei di rileggersi l’articolo e con molta attenzione. Compare su un giornale così detto “autorevole“.

                Si scrive Sole24Ore ma si legge Bollettino Goldman Sachs.
                E’ la Voce del Padrone: ascoltatela!
                Ich küsse ihre hand, Madame.
Baciamo la mano, Donna Goldman Sachs!
gsm
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