Arrivano i nuovi dati di SpinCar sulle vendite nel comune di Napoli.
42 mila auto vendute dalla prestigiosa Demarcedes, che già aveva venduto un sacco 5 anni fa, col modello Classe LDM
22 mila auto per la nostrana Silfiat. Con il medesimo modello aveva tentato, invano, di raggiungere la quota di mercato più alta nel 2011. Evidentemente vuole emulare la scia di Renzault in Campania con cui ha conquistato il mercato nel 2015 con la city car Enzingo non apprezzata 5 anni prima
19 mila auto per Renzault. Qui i francesi devono assolutamente superare i dissidi interni tra manager risalenti a quando hanno dovuto riunire i loro dipendenti in una gara all’ultimo voto per scegliere il modello di berlina di punta della casa. I sostenitori del modello Antoine sembrano non essere propensi nell’acquistare la VV che sembra ottenere vendite inferiori al brand Renzault. Analisti interni sussurrano che i fan del modello Antoine finiranno per acquistare una Demarcedes, assemblandola tuttavia con alcune parti di Renzault
13 mila auto vendute da Bugrilli. Un risultato non negativo se si pensa che la Demarcedes pesca nella stessa clientela. Scelta sbagliata per i responsabili marketing di Bugrilli, che hanno dato un nome sbagliato al loro modello di punta napoletano, forse più adatto alla clientela milanese.
Ricapitolando, quindi:
Demarcedes: 42 mila auto
Silfiat:22 mila auto
Renzault: 19 mila auto
Bugrilli: 13 mila auto
Ma se sul mercato ci fossero solo i 2 modelli più venduti, quali acquisterebbero i Napoletani?
Renzault: 41 mila auto
Demarcedes: 59 mila auto
Silfiat: 37 mila auto
Demarcedes: 63 mila auto