PREMESSE
Le Elezioni Europee 2004 si svolsero il 12 e 13 giugno, il Centrodestraè al terzo anno di governo e al primo test elettorale nazionale. Berlusconi è in sella dall’inizio, si nota un calo della coalizione al governo, Le difficoltà del CDX emergeranno 10 mesi dopo nelle disastrose Elezioni Regionali 2005.
Qui trovate tutti i dati ufficiali.
Esito del Voto
Uniti nell’Ulivo: 31,1%
Forza Italia: 20,9%
Alleanza Nazionale: 11,5%
Rifondazione Comunista: 6,1%
Unione di Centro: 5,9%
Lega Nord: 5,0%
Fed. dei Verdi: 2,5%
Comunisti Italiani: 2,4%
Lista Emma Bonino: 2,3%
Di Pietro Occhetto: 2,1%
Socialisti Uniti: 2,0%
A.P. Udeur: 1,3%
Alternativa Sociale: 1,2%
Part. Pensionati: 1,2%
Fiamma Tricolore: 0,7%
PRI-Sgarbi: 0,7%
Patto Segni-Scognamiglio: 0,5%
Lista Consumatori: 0,5%
Alleanza Lombarda Autonoma: 0,5%
Verdi-Verdi: 0,5%
SVP: 0,5
Altri: 0,6%
Il dato dell’Ulivo, appena superiore al 31%, ricalca il dato DS–Margherita di 3 anni prima, comunque positivo. FI–AN, che nel 2001 presero più del 41% ora scendono al 32,4%, con FI che perde oltre 8 punti. Crescono di un punto la LN (da 4 a 5) e di 3 l’UDC (fu CCD–CDU) di Casini (da 3 a 6), a compensare parzialmente il calo di FI. Bene RC oltre il 6%, male Di Pietro che con Occhetto dimezza i voti del 2001.
ELABORAZIONE e GRAFICA
Seguendo la suddivisione in due aree precedentemente annunciata, i due blocchi otterranno i seguenti risultati:
Dato Nazionale
Le forze identificate nello schieramento di Centrodestra ottengono 15.270.000 voti pari al 47,1% delle preferenze (nel 1999: 15.360.000 voti, 49,6%), quelle di Centrosinistra si fermano un pò più in alto a 16.281.000 voti pari al 50,2% (nel 1999: 15.348.000 voti, 49,6%).
Il Centrosinistra prende 3 punti in più. Rispetto a 5 anni avanza e tocca, come poi farà nel 2005 il 50%. Il massimo storico.
Dato Regionale
Le forze di Centrosinistra prevalgono in 16regioni tra cui spiccano Lazio, Piemonte e Puglia (il preludio del 2005); il Centrodestra, prevale invece nelle restanti 4.
Centrodestra che perde terreno, il Sud è andato, resiste solamente la Sicilia, a Nord scricchiola pesantemente il Piemonte e anche in Lombardia e Veneto il vantaggio non è abissale.
Il Centrosinistra ottiene ottimi risultati nelle roccaforti e si permette di rifilare distacchi a due cifre anche in Liguria, Marche e Campania. In prospettiva s’intravede la caporetto a cui andrà incontro il Centrodestra 10 mesi dopo.
Dato Provinciale
Il Centrosinistra prevale in 59 province, contro le 44 del Centrodestra.
L’analisi provinciale indica un successo del Centrosinistra. Il Centrodestra regge al Nord dove addirittura consolida diverse posizioni, come Cuneo e Belluno. I problemi iniziano nelle Zone Rosse, distacchi pesantissimi in Emilia Romagna e Toscana dove anche le classiche zone swing vedono un chiaro predominio del Centrosinistra. Nelle Marche il distacco nella provincia di Ancona è addirittura superiore ai 25 punti. Un record. Centrosinistra che vola a Roma ma non sfonda nelle altre zone tra Lazio e Abruzzo; dove sfonda è in Campania, a Napoli distacchi molto grandi. Equilibrio in Puglia dove i distacchi in tutte e 5 le province sono minimi. In Calabria il Centrosinistra vince in tutte le province. Nelle isole il Centrodestra ottiene risultati dignitosi, in Sardegna specialmente, tiene bene a Sassari.
Il prossimo appuntamento sarà con le Elezioni Politiche 2006.
Qui le puntate precedenti