ELEZIONI REGIONALI 2020: Anteprima
Domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020 i cittadini di sette regioni saranno chiamati alle urne per il rinnovo dei rispettivi presidenti e consigli regionali. Inoltre, si terranno le votazioni sul resto del territorio nazionale per confermare o meno la riforma costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari.
Le Regioni al voto
Facciamo un rapido riepilogo della situazione nelle Regioni al voto sulla base degli ultimi sondaggi elettorali pubblicati prima del silenzio elettorale.
Valle d’Aosta
Quasi del tutto dimenticata, anche la Valle d’Aosta torna alle urne a causa dello scioglimento anticipato del precedente Consiglio Regionale.
Qui, rispetto alle altre Regioni, il presidente viene eletto dal Consiglio Regionale, con i cittadini chiamati a eleggere quest’ultimo con un sistema proporzionale con premio di maggioranza.
Veneto
In Veneto, il presidente uscente Luca Zaia (Centrodestra) sembra essere indirizzato a una facile riconferma per il terzo mandato.
Gli sfidanti Arturo Lorenzoni (Centrosinistra) ed Enrico Cappelletti (M5S) pare che dovranno accontentarsi delle briciole.
Liguria
Come in Umbria lo scorso anno, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle provano di nuovo a correre uniti, stavolta sotto la guida del giornalista del Fatto Quotidiano Ferruccio Sansa, cosa che ha portato la componente “centrista” del centrosinistra a correre da sola con Aristide Massardo.
Il presidente uscente Giovanni Toti (Centrodestra) rimane però il favorito per la vittoria finale.
Marche
Francesco Acquaroli ci riprova a essere eletto presidente regionale, e stavolta col sostegno del centrodestra unito sembra avere buone possibilità di farcela.
Il centrosinistra rinuncia a ricandidare il presidente uscente, preferendogli il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, mentre il Movimento 5 Stelle corre invece con Gian Mario Mercorelli.
Toscana
Se gli ultimi sondaggi pre-buio sono un’indicazione, pare che assisteremo a una situazione simile alle elezioni in Emilia-Romagna a inizio anno.
Il centrosinistra guidato da Eugenio Giani parte da favorito, ma la sfidante Susanna Ceccardi (Centrodestra) è ancora in gioco per la vittoria.
Molto dipenderà anche dai risultati delle altre candidature, in particolare Irene Galletti (M5S) e Tommaso Fattori (Sinistra).
Campania
Similmente al Veneto, sembra che ci sarà una facile riconferma del presidente uscente, in questo caso di Vincenzo De Luca (Centrosinistra).
Poche chance di vittoria quindi per l’ex-presidente Stefano Caldoro (Centrodestra) e ancor meno per Valeria Ciarambino (M5S).
Puglia
Se ci sarà una sfida all’ultimo voto, questa probabilmente riguarderà la Puglia.
Il presidente uscente Michele Emiliano (Centrosinistra) e lo sfidante Raffaele Fitto (Centrodestra) erano dati praticamente appaiati tra di loro negli ultimi sondaggi pubblici.
Similmente alla Toscana, a far la differenza potrebbero essere l’appello al voto utile o disgiunto ai danni delle altre candidature, in questo caso Antonella Laricchia (M5S) e Ivan Scalfarotto (IV, +EU, Azione).
Nella pagina seguente riassumeremo i vari candidati con annesse liste per la presidenza delle Regioni al voto.